Cosa ci riserva il futuro? Le tendenze per il 2020

Ritratto di Li Edelkoort / Fotografo Koen Hauser
La studiosa di trend Li Edelkoort. Nella foto con un abito folcloristico a fiori – perfettamente in linea con le nuove tendenze.

Cosa ci riserva il futuro? Il 5 novembre 2018 a Zurigo, Li Edelkoort, una delle più autorevoli studiose delle mode dei nostri tempi, terrà un altro dei suoi apprezzati seminari sugli sviluppi della società nel 2020. Il seminario è un importante strumento di lavoro e ispirazione per esperti dei settori design, interni, life-style, fashion, architettura e marketing. Per la nuova stagione 2020 la relatrice, originaria dell’Olanda, si è concentrata sui seguenti quattro argomenti: «The House of Colour», «L’origine dei colori», «The Folklore of Fashion» e «Streetwear». Una cosa è sicura fin da subito: la nuova «Generazione Z» conierà il nostro futuro, e ad un lungo periodo di minimalismo seguirà ora una fase all’insegna di un rinnovato coraggio ad usare i colori.

L’unica vera costante del nostro mondo è il cambiamento. E questo partirà nel prossimo futuro dalla «Generazione Z». Questa generazione, nata attorno al passaggio al nuovo millennio, entra ora definitivamente in scena. Porta avanti nuovi valori, un comportamento modificato e un pensiero lineare – con i quali cambierà il mondo per quanto riguarda l’estetica e il design, dandogli una nuova impronta. Questa modificherà definitivamente, per non dire, rivoluzionerà il prossimo futuro. La «Generazione Z» è la prima generazione, che fin dalla sua nascita è vissuta con i media digitali e per la quale il high-tech fa normalmente parte della vita. Essa preferisce tuttavia esperienze dirette, emozioni e autenticità; per questo motivo si sente attratta dall’eredità culturale, dalle cose fatte a mano e dal mondo tattile. Studia i processi di design e assegna grande importanza alla sostenibilità, trasparenza e al senso delle cose.

La «Generazione Z» vuole sapere, come, dove e in quali condizioni vengono realizzati i prodotti e quali ingredienti li compongono, mettendo sottosopra tutto quello che valeva fino a oggi: dalla produzione fino alla vendita. Nei prossimi sei anni essa avanzerà al gruppo di consumatori più vasto e con il maggiore potere d’acquisto a livello mondiale, e come tale rivoluzionerà non solo il futuro comportamento dei consumatori, ma anche il mondo del lavoro. Di fronte a questa diversa consapevolezza della nuova generazione diventa fondamentale valutare correttamente i futuri sviluppi. Perché se è vero, che i cambiamenti contengono rischi, è altrettanto vero che offrono tanto spazio per l’innovazione. Per sfruttare al massimo le opportunità, sono necessarie ottime e fondate informazioni su possibili tendenze, sviluppi e le relative conseguenze. Lo studio delle tendenze ha il compito di rilevare questi nuovi potenziali e di anticipare adeguate soluzioni. Un’impresa che occupa un ruolo proattivo, partecipa alla costruzione del futuro, immette prodotti innovativi nel mercato, che rispondono alle nuove richieste ed evita processi distruttivi.

«The House of Colour» – Home & Interiors di tendenza 2020
Dopo tanti anni, durante i quali i grandi progetti di design e architettura vertevano su materiali innovativi e nuove forme, ci si attende ora il grande come-back dei colori. Anche se i consumatori finali attualmente si avvicinano ai colori ancora con un certo contegno, per non dire rispetto, e li recepiscono solo con titubanza, la nuova generazione di designer è già entrata pienamente nell’ebbrezza dei colori. Nasce così una nuova cultura contemporanea e sperimentazione con nuovi colori. Il rinascimento delle tinte va di pari passo con nuove regole comportamentali. Un ruolo centrale è occupato dalla scelta di colori locali e di sfumature insolite, armonizzate tra loro in un modo incredibilmente elegante. Il ritorno ai colori nella nostra vita influenzerà anche il nostro modo di essere, liberando nuove energie e dinamiche.

La tradizione in una nuova interpretazione / Fotografo Daniel Costa / Design by Classicon
Il motivo classico dell’intreccio viennese lavorato a mano viene riproposto in una scala diversa e con pelle come materia prima. Il tradizionale disegno dell’intreccio assume così, nel caso della sedia Aërias di Classicon, un carattere diverso e una presenza più adatta ai nostri tempi. È necessaria una grande abilità manuale per eseguire la tecnica secolare dell’intreccio in questo formato con fettucce di pelle.

Installazione artistica META / Fotografo Daniel Costa / Design Odd Matter Studio / Galleria Salvatore Lanteri
ODD MATTER è un’agenzia di design olandese, fondata da Els Woldhek e Georgi Manassiev. Dopo aver vissuto e lavorato negli ultimi sei anni a Londra, dove i due designer si erano conosciuti in occasione dei loro studi di design dei prodotti al Royal College of Art, si sono ora da poco trasferiti ad Amsterdam. Lo studio spazia in un ampio scenario di discipline e cerca la collaborazione con branche esistenti, per creare prodotti, interni, concetti o shop boards. I due designer sperimentano con diversi materiali e tecniche: nel caso della Meta skulptural con un’estetica simil-marmo.

Tessuti giapponesi fatti a mano / Fotografo Daniel Costa / Design tessile giapponese Yuri Himuro
Yuri Himuro ha studiato design dei tessuti in Giappone e Finlandia. Crea oggetti che vogliono sorprendere e fare interagire i tessuti con le persone. Il taglio del materiale, per lei, si trasforma in un processo di creazione anziché di distruzione. Con la Hide & Seek Collection presenta graziosi tessuti Jacquard con diversi motivi su ogni lato. Gli oggetti vengono creati da lana e poliestere in collaborazione con YOUBI, un laboratorio del legno nel paesino di montagna Nishiawakura-Okayama in Giappone.

«L’origine dei colori» – Colori di tendenza 2020
Una serie di colori tenui, che spaziano dall’inizio dell’universo, dall’oscurità fino alla luce e alle ombre, occuperà un posto di rilievo. Di assoluto rilievo saranno le molteplici sfumature delle bellissime tinte marroni della pelle umana. Queste nuove tonalità cromatiche e monocolori annunciano la volontà di utilizzare colori più dolci per le prossime stagioni.

«The Folklore of Fashion» – Fashion e life-style di tendenza 2020
La società ridefinisce diverse identità culturali e crea inediti ibridi per il fashion, life-style, abbigliamento, stampe, motivi e colori. Il folclore garantisce, a modo suo, un sentimento di forte legame e indiscutibile unione agli uomini. Il folclore è sempre legato ad una regione, un paesaggio, una storia o una determinata cultura. In ogni paese di una valle gli ingredienti sono gli stessi, ma la pratica e gli usi si differenziano, aggiungendo così un ulteriore livello locale all’espressione. Di conseguenza il folclore viene continuamente reinventato e conferisce alle nuove generazioni molteplici identità. L’abbigliamento funge da veicolo culturale grazie a tessuti di grande complessità, vistose allacciature, festosi nastri, frange, perle e ricami. Si evince che non esiste un’espressione unica e universale per il folclore, ma che i diversi simboli intendono essere «biglietti da visita visuali», che uniscono le persone.

«ACTIVWEAR» – Sportswear di tendenza 2020
Un gruppo di giovani designer costituisce il centro del movimento e influenza tutte le altre forme espressive della moda, compresa quella dei marchi di lusso. Questo movimento è iniziato negli anni Sessanta con la Pop Art e le rivolte studentesche, e da allora non si è mai estinto. L’attuale fedeltà allo Streetwear e Streetstyling ha assunto dimensioni epiche e sembra essere una specie di contrappeso al caos e al disordine, in grado di donare ai consumatori finali una nuova stabilità, quasi fosse l’unica cosa sicura di cui disponiamo ancora nella nostra vita.

FACTS & FIGURES
Presentazione audiovisiva, Tendenze 2020 live con Li Edelkoort il 5 novembre a Zurigo.
Maggiori informazioni e iscrizione sul sito edelkoort.ch, welcome@trendinformation.com

Trend Union libri stagione 2020 / Fotografia Fred Causse
Gli strumenti di lavoro di Li Edelkoort e del suo Studio Trend Union; libri di tendenza con argomenti suddivisi per i vari settori industriali.