Care lettrici,
Cari lettori!

Tutti le conosciamo: le immagini estetizzate dell’arte architettonica, incluso un arredamento interno impeccabile con spazi abitativi e vitali di ampio respiro. E proviamo a essere sinceri: non ci fanno schiattare d’invidia a volte, quando sfogliamo le raffinate riviste dedicate a loro? Io personalmente mi diverto a prenderle in mano: parimente ad un buon film, queste riviste mi permettono di immergermi per qualche istante in spazi e tempi diversi. Le immagini stilizzate sono l’espressione di una cultura abitativa vissuta – ma anche di un modo di vivere solitamente riservato a pochi eletti.

Per questo ci chiediamo: la cultura abitativa non dovrebbe essere lo specchio della nostra società e, in quanto tale, più ampia, varia e complessa?

Sono esattamente queste le domande che ci poniamo nella nostra rivista digitale Life at Home di IKEA: i singoli contributi sono dedicati alle forme abitative, che evidenziano la relazione con la vita quotidiana. Sono espressioni culturali, che hanno bisogno di essere continuamente reinventate, per adattarsi alle esigenze attuali dei suoi protagonisti e per rispecchiare l’individualità sia delle persone sia dei concetti di vita. Quanto diverse tra loro possano essere, lo documenta la rubrica «Visita a domicilio». Corredata di numerose foto, fornisce impressioni delle più svariate situazioni abitative – dall’alloggio in comune di un gruppo di anziani fino al rifugio alpino, dal mondo universale di un collezionista fino alla vita in roulotte.

La cultura dell’abitare viene influenzata in modo determinante dalle correnti sociali – questo è sicuro. L’autore e giornalista Oliver Herwig comunica nei suoi articoli, in modo divertente e spigliato, le tendenze che caratterizzano il nostro modo di vivere e abitare. In un articolo pubblicato di recente cerca di capire, ad esempio, perché un numero sempre maggiore di persone preferisce interpretare la propria abitazione come una camera d’albergo.

Stabiliamo gli argomenti della rivista digitale di volta in volta in collaborazione con le nostre autrici e autori. Nei loro contributi, saggi e reportage hanno la massima libertà di espressione: riteniamo infatti che l’indipendenza di opinione sia un elemento imprescindibile della democrazia. È un pilastro della nostra società. Una società, che abita e vive nei modi più svariati e interpreta la possibilità di farlo come un’autentica manifestazione di democrazia.

Uno spaccato di forme di vivere e abitare analizzando le influenze che trasformano la nostra casa, il nostro domicilio, in un punto focale tra patria, ambiente di lavoro e luogo dei nostri desideri: questo è il quadro di riferimento per i temi trattati in Life at Home, la rivista digitale della cultura dell’abitare.

Vi auguro una piacevole lettura.

Cordialmente
Raphael Rossel